Dio protegge la sua parola nei secoli
Perchè FAR RIVIVERE la bibbia diodati?

La Bibbia Diodati è in assoluto tra le migliori traduzioni della Bibbia non solo negli ambienti protestanti italiani perchè universalmente riconosciuta come fedele ai testi originali (per il Nuovo Testamento usò la versione di Erasmo).
La prima versione fu edita a Ginevra nel 1607 per poi subire diverse revisioni dal 1641 fino al 1990 a causa della difficoltà nella comprensione dell'italiano del XVI secolo.
Questa versione, a differenza di molte altre, si propone come obiettivo quello di NON modificare il testo di Diodati ma di mostrare al lettore la corrispondenza tra gli originali in greco e la traduzione del professore, servendosi di numerose note e commenti che possano guidare il lettore nella comprensione del contesto storico, dell'influenza calvinista subita da Diodati e di altre questioni che non vengono soliltamente palesate.
Si tratta quindi di una versione che si muove controcorrente, al di fuori degli schemi, allo scopo di cercare in modo sincero la verità su Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
La bibbia King James ed il “TEXTUS RECEPTUS”
L’opposizione al movimento revisionista è nato soprattutto in ambito anglosassone per poi essere condiviso in tutto il mondo. Per questo motivo, la maggior parte delle rimostranze circa la critica di Westcott e Hort viene da studiosi americani e inglesi. Ovviamente, avendo a disposizione la traduzione “King James”, essi la prendono ad esempio come “Bibbia corretta”, come faremmo noi se fossimo i promotori di questo movimento: diremmo che la Bibbia Diodati è quella giusta.
Tutto questo NON ha assolutamente come scopo quello di esaltare la Bibbia King James, che è solo una traduzione come le altre (anche se la sua genesi differisce dalle altre in quanto fu il risultato di un lavoro collettivo dell’intera nazione inglese) o chissà quale altra traduzione.
Piuttosto si vuole affermare che il “Textus Receptus”, la BASE del testo greco del Nuovo Testamento, sia senza alcun dubbio il VERO E UNICO testo ispirato da Dio e arrivato a noi protetto in modo sovrannaturale da Dio nei secoli.
Gesù affermò con certezza assoluta che il Vangelo sarebbe sopravvisuto nei tempi a venire fino alla fine del mondo:
Luca 21,33: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno".
Pertanto, l’uomo che ha fede in Gesù Cristo come Salvatore del mondo non può accettare che esistano diverse “versioni” del testo biblico. Se Gesù è davvero il Figlio di Dio non poteva sbagliare, non poteva profetizzare qualcosa che poi non si sarebbe avverato.
La Bibbia tradotta da Diodati infatti, essendo molto antecendente alla commissione (quasi 400 anni), non ne potette subire l'influenza e quindi si basò sul Textus Receptus, l'unico vero testo base del Nuovo Testamento che Dio ha messo a disposizione dei cristiani affinchè possano conoscere la verità su Gesù Cristo.
Il TEXTUS RECEPTUS come fonte certa della Parola di Dio
Per diciotto secoli la Parola di Dio è stata UNICA, CERTA, incontestabile e incontestata.
Fino al 1900, nessun cristiano ha mai messo in dubbio la “versione” della Bibbia che leggeva perché ogni credente aveva in sé la certezza che Dio avesse preservato la Sua Parola. Per 15 secoli, l’insieme dei manoscritti di lingua greca, identificato come “Majority Text”, è stata l’indiscussa base per i traduttori di qualsiasi versione della Bibbia. Per questo motivo le bibbie risentivano al massimo di qualche differenza nella traduzione delle parole ma senza alterazione del significato intrinseco (ad esempio “vado” e “mi reco” sono sinonimi e due traduzioni diverse della stessa base non sollevano dubbi sul significato).
Successivamente, la versione Greca del testo originale, chiamata Textus Receptus, ottenuta dal minuzioso e notevole lavoro di Erasmo da Rotterdam, divenne la nuova base per i traduttori delle bibbie. Nel 1890, quando sorse la commissione “revisionista” di Westcott e Hort, il testo base greco usato fino ad allora venne modificato completamente.
Il testo di Erasmo fu perciò chiamato “Textus Receptus”, cioè “testo ricevuto”, proprio per sottolineare l’importanza che TUTTI gli attribuivano all’interno dei testi sacri.
In quei tempi si giungeva facilmente alla vera Parola di Dio partendo da qualsiasi “confessione religiosa cristiana” perché TUTTE usavano la stessa Bibbia (i cattolici avevano 12 libri in più… ma i testi erano comunque uguali a quelli delle altre bibbie).
Le traduzioni Diodati attualmente in commercio
Le traduzioni Diodati attualmente in commercio sono di due tipi:
- molte riportano il testo nell'italiano arcaico del 1600 e quindi risultano pressochè incomprensibili o di difficile lettura
- altre invece sono riportate all'italiano dei giorni nostri ma allo stesso tempo NON sono fedeli al testo di Giovanni Diodati ed in alcuni punti riportano le modifiche apportate da Luzzi


Disponibile anche il più pratico Nuovo Testamento in versione più maneggevole